SUOR MARIA ANGELINA PIERACCINI

Era nata nei dintorni di Foligno nel 1888. Soffrì molto in famiglia prima per la morte prematura della mamma, poi per i maltrattamenti della matrigna a causa dei quali un giorno fuggì da casa. Questa situazione incise sulla sua salute ma la temprò alle battaglie della vita. A quindici anni entrò in monastero come educanda. Si sentì molto amata e questo le diede di sperimentare un processo di guarigione interiore che la condusse a decidersi ad abbracciare a 21 anni la vita religiosa. Durante gli Esercizi spirituali del 1911 aveva scritto: Gesù mio, ti prego di prendermi vicino a te e di incatenarmi col tuo santo amore. Gesù, che il mio cuore sia tutto tuo. Ti dono tutta me stessa, fa che io non muova un capello senza il tuo volere. Gesù mio, mio bene, mio Sposo, mio tutto, sono tua. Per il tuo preziosissimo sangue, fammi santa. Lo voglio, Gesù.
Avrebbe voluto restituire al monastero qualcosa del tanto che aveva ricevuto, ma si ammalò di tisi che la consumò lentamente. Morì nel 1926 a Viterbo, nella Casetta, una piccola Casa di cura che l’Istituto aveva preparato per le sorelle malate, onde evitare il contagio
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Crocifissione, pittore locale, seconda metà XV secolo