IL CARISMA
La congregazione delle suore Terziarie Francescane della Beata Angelina vive oggi grazie ai doni carismatici concessi dallo Spirito Santo, in differenti periodi storici, a S.Francesco d’Assisi, al Beato Paoluccio Trinci, alla Beata Angelina e alle sue compagne e, nel secolo scorso, a madre Serafica Fedeli (+1913) e a madre Flora Guancini (+1939). Dal comporsi di questi doni scaturiscono gli elementi ispirativi dell’identità delle congregazione che ne illuminano gli elementi costitutivi: spirito penitenziale, spirito filiale, spirito di stupore e di gratitudine, evangelicità, verginità gioiosa, fraternità semplice, prossimità umile, annuncio della pace e del perdono.
Il ritorno
alle fonti del carisma, che si è verificato negli ultimi decenni del
secolo scorso e che ha fatto ritrovare la fresca sorgente delle origini, ha
sollecitato nelle suore un ripensamento delle fonti più vicine a noi
che hanno salvaguardato e continuato lo spirito genuino della congregazione.
Gli scritti dei secoli XV-XIX , pochi in verità e, soprattutto, i documenti
costituiti dai cicli pittorici di cui è ricco il monastero di Foligno,
confermano gli elementi costitutivi del dono concesso ai fondatori nei secoli
XIV e XV.
Dopo tre secoli di vita claustrale, tra la fine del secolo XIX e l’inizio
del XX, la riflessione operata da madre Serafica Fedeli e soprattutto da madre
Flora Guancini sulla tradizione scritta e su quella custodita e tramandata dalle
sorelle lungo i secoli, ridefinisce il dono fatto dallo Spirito Santo a S. Francesco
e tramite lui al beato Paoluccio Trinci e alla Beata Angelina, con uno spirito
di fierezza e di grande libertà interiore.
Grazie a madre Serafica si torna a vivere la prossimità semplice alla
società, attraverso l’opera educativa, si conferma la libertà
da strutture rigide, già perseguita da Angelina e dalle prime sorelle,
lo zelo per la ricerca di Dio, la contemplazione di Gesù in croce, la
fraternità accoglientee.
In lei la donna si scuote da una supina dipendenza e tenta di diventare artefice
attiva nella realizzazione delle sua vocazione, conforme la linea della tradizione.
Il punto focale del carisma ridefinito da madre Flora è la verginità gioiosa, intesa come appartenenza totale ed esclusiva a Gesù, sposo crocifisso per amore. Di qui scaturisce l’offerta al Padre di tutto quello che la suora è ed ha, conforme l’invito di S. Francesco "Non ritenete niente di voi stessi affinché vi accolga totalmente Colui che vi si offre tutto intero". Di qui la preghiera ardente e continua, il desiderio di compiere la volontà di Dio, la sequela di Gesù, intesa quasi come una gara con lui perché il Padre sia conosciuto e amato e gli uomini abbiano pace nella conoscenza di lui.
In sintesi così può esprimersi il carisma della congregazione delle suore Terziarie Francescane della Beata Angelina: “Contemplando Gesù, povero e nudo in croce, espressione dell’amore del Padre, riceviamo la fiamma dello Spirito, che ci fa figlie e francescanamente sorelle, per trasmettere, in semplicità e gioia, la pace e il bene.”
S.
Marini, La Beata Angelina e le sue figlie, dettaglio