Tra le numerose
donne che hanno una parola per l'oggi Angelina da Montegiove dei conti di Marsciano
non è certo l'ultima. Di lei non è stato trasmesso neppure un
monosillabo, eppure la sua figura si staglia, nitida, nel solco del francescanesimo
del secolo XV.
Il coraggio lungimirante, oltreche la santità di vita, l'hanno resa punto
di riferimento di numerose donne in Italia e in Europa. L'odierna vita religiosa
femminile, e non solo francescana, le deve molto. Questo sito vuole essere un
primo approccio alla conoscenza della sua figura....
ANGELINA PIANTO' UN ALBERO
Si era intorno al 1430 quando al centro del suo monastero Angelina e le sue prime compagne piantarono un ALBERO. Un albero di vita alla cui ombra le suore potessero ristorarsi e dei cui frutti nutrirsi nel passare degli anni e dei secoli.
Bello e maestoso, abbracciava ogni loro attività: crocevia di sguardi e di passi dove il cuore poteva fermarsi per contemplare, anche per solo un istante.
Lui era lì, è sempre stato lì, sfidando il tempo e le intemperie della storia, testimone della vita e del suo brulicare sommesso fatto di gesti quotidiani, ripetuti ogni mattina.