I santi sono in mezzo a noi quando qualcuno li invoca con fede e rende presente in terra il Paradiso. Angelina insieme a tutte le sue figlie sante che vivono in Dio era sicuramente in mezzo a noi il giorno 8 dicembre 2012. In quel giorno, in una parrocchia della cintura di Torino, suor Angela De Netto, figlia della Beata Angelina, celebrava le sue nozze con Gesù, Agnello di Dio, con la gioia di una sposa molto amata e pronta a riamare, ricevendo l’anello nuziale che da tre generazioni era stato custodito per lei, grazie Angelina!

TESTIMONI DI UNA SCELTA D'AMORE

L’8 dicembre 2012 suor Angela ha sposato il Signore con la professione perpetua.
Un giorno tanto speciale per lei è stato anche per tutti noi un’occasione di gioia grande: vedere compiersi il desiderio del cuore di Angela, per di più nella bella Torino, ha fatto trepidare i presenti! Dopo aver atteso quel giorno da tanto, finalmente tutti riuniti per festeggiare e pregare, abbiamo gustato il grande amore della fraternità e di noi tutti che avvolgeva suor Angela.
C’era commozione nella Chiesa della parrocchia della “Madonna della fiducia” e c’era anche lo stupore di assistere ad una cerimonia che aveva tutta la freschezza e la bellezza di un vero e proprio matrimonio.
La moltitudine di amici e conoscenti riuniti per lei e provenienti da tutta l’Italia era il frutto non sono dell’affetto che ci legava tutti a lei e fra di noi, ma era frutto anche della testimonianza di Dio Amore che Suor Angela ha saputo dare in questi anni.
Il momento dell’accoglienza e dell’abbraccio finale di tutte le consorelle rimarrà impresso a lungo nella nostra mente: una nuova famiglia accoglie la sposa e le fa sentire la sua vicinanza e il suo calore.
“Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo” (Ger 1,5), “ti ho chiamato per nome” (Is 43,1): questi sono stati i ritornelli che si intravedevano nella filigrana della testimonianza, raccontata da suor Angela, della sua vita, di come lei sia stata da sempre amata, chiamata e sorretta dal Signore, anche nelle difficoltà.
Nel clima familiare e festoso del rinfresco successivo alla cerimonia, la novella sposa raccontava l’incredibile storia del suo anello: sigillo nuziale dell’unione col suo sposo Gesù, destinato a lei da una lontana parente, arrivatole pochi mesi prima della professione e in tutto uguale a quello utilizzato per tradizione dalle figlie della Beata Angelina.
In conclusione una sua ex compagna di classe ha davvero espresso il pensiero di tutti dicendo mentre ritornavamo a casa: “Angela è sempre stata bellissima, ma non l’ho mai vista bella e felice come oggi!”.

Clelia Rosso

OGNI VITA E' VOCAZIONE


Sto imparando in questi anni che “ogni vita è vocazione”, e poter partecipare alla professione perpetua di suor Angela è stato per me un dono immenso, che ha reso concrete le tante parole ascoltate ai numerosi corsi ai quali lei mi ha accompagnata. Ecco, la Parola si fa carne, e lo fa proprio nelle nostre piccole vite. È Lui, quel Padre dallo sguardo amante, che trasforma la piccolezza e la rende grande, splendente, luminosa. E luminoso era il volto di suor Angela il giorno in cui, accompagnata da Maria, presenza costante nella sua vita, ha pronunciato il suo sì al Signore. Sono felice di aver potuto gustare, anche nella fredda Torino, un po’ del calore che mi accoglie ogni volta che faccio tappa ad Assisi, a “casa”, come affettuosamente chiamo la fraternità. Il tempo per organizzare tutto è stato davvero poco, ma quel giorno nulla mancava per rendere la celebrazione e la festa vive, calde, luogo dove ognuno si è sentito accolto. La Provvidenza si è fatta sentire generosamente, come spesso mi ha detto in quel periodo suor Angela stessa; non ci è mancato nulla, avevamo tutto ciò che serviva per far festa, perché tutto è stato messo nelle mani del Padre. E Lui, a cui nulla è impossibile, ha esaudito tutti i nostri desideri.
Auguro a suor Angela di poter appartenere “particolarmente ad ogni persona”, come abbiamo sentito all’ultimo corso, e la ringrazio perché attraverso di lei il Signore mi sta mostrando tanti aspetti del Suo volto.

Eleonora Trapella